Mi si lasci sognare.
Lo so, nessuno me lo impedisce.
Ma è così bello, la sera, le spalle al mare e, nella musica d'auto, una corda di chitarra, sottile sottile, forse un Mi cantìno, che ti tocca una cellula, proprio una, d'amore e s'accorda con una stella, anzi, con la stella, ché è la sola, che senti t'ascolta, l'ascolti...un guizzo tra gli occhi e i reni, e la Storia.
Anche Sanremo diventa bella.
Nessuno me lo ha chiesto, lo so.
Ma io sto con i semplici.
Io che, forse, non lo volevo.
Ma che ora... volevo...