Pubblico qui alcune righe e versi.
Qualcosa è anche su carta.

domenica 17 ottobre 2010

Ne li occhi porta

Ne li occhi porta la mia donna Amore,
per che si fa gentil ciò ch'ella mira;
ov'ella passa, ogn'om ver lei si gira,
e cui saluta fa tremar lo core,
si che, bassando il viso, tutto smore,
e d'ogni suo difetto allor sospira:
fugge dinanzi a lei superbia ed ira.
Aiutatemi, donne, farle onore.
Ogni dolcezza, ogne pensero umile
nasce nel core a chi parlar la sente,
ond'è laudato chi prima la vide.
Quel ch'ella par quando un poco sorride,
non si può dicer né tenere a mente,
sì è novo miracolo e gentile.

(Dante, Vita nuova, XXI)